lunedì 1 settembre 2008

Impressioni di Settembre

Quante gocce di rugiada intorno a me cerco il sole, ma non c'è. Dorme ancora la campagna, forse no, è sveglia, mi guarda, non so. Già l'odor di terra, odor di grano sale adagio verso me, e la vita nel mio petto batte piano, respiro la nebbia, penso a te. Quanto verde tutto intorno, e ancor più in là sembra quasi un mare d'erba, e leggero il mio pensiero vola e va ho quasi paura che si perda... Un cavallo tende il collo verso il prato resta fermo come me. Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito respiro la nebbia, penso a te. No, cosa sono adesso non lo so, sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso. No, cosa sono adesso non lo so, sono solo, solo il suono del mio passo. e intanto il sole tra la nebbia filtra già il giorno come sempre sarà.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

torino...avigliana...giaveno e piu' su...in una baita a 1000 m...
che bel fresco che c'era.
conosci???
vtc

shimoda ha detto...

si .. eri a Selvaggio ? .. ho dei bellissimi ricordi di quella frazione ... accccc.. eravamo davvero vicini ....kiss

Anonimo ha detto...

piu' su piu' su fino a sfiorare il blu.....

lulu ha detto...

Stupenda questa canzone della P.F.M.......ora eclissata! Sono anni che non sento un disco nuovo ma ascolto sempre con immenso piacere i capolavori vecchi che "vecchi non lo saranno mai", queste sono miti di canzone!