mercoledì 22 aprile 2009
Finchè mi sentirò vivo ...
Le mie sensazioni, i miei pensieri , la mia voglia di sentirmi vivo . Più parole scritte che dette, più pensieri che gesti . Questo sono io ? O sono quell'ombra fugace che passa davanti allo specchio e non ha il coraggio di fermarsi e guardarsi . Mi domando, sè i ns ricordi scompariressero velocemente come una memoria volatile di un computer, forse saremmo più felici ? No! non è la strada giusta , nn avremmo più la consapevolezza dell'essere , rimarrebbe soltanto una immagine vuota come un avatar freddo e senz'anima. Le parole che ho più scritto che detto , sono la traccia più significativa delle mie emozioni e continuerò a farlo finchè mi sentirò vivo ...
martedì 14 aprile 2009
Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?
Forse provengo da un futuro lontano dimenticato, o forse dal passato dove tutto mi riconduce inesorabilmente. Eppure, i miei pensieri ed i miei ricordi non si lasciano influenzare dal tempo che scorre . Se chiudo gli occhi e provo ad inseguire la linea dei pensieri posso andare ovunque e nel periodo desiderato.
(Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già? (da Nessun luogo è lontano R.Bach)
venerdì 10 aprile 2009
Una vecchia casa del 1901.....
Da bambino guardavo incuriosito da una piccola finestra la costruzione dei nuovi agglomerati urbani degli anni 70. Abitavo in una vecchia casa del 1901 vicino alla zona centrale di Torino. Faceva freddo d'inverno , il bagno era fuori sul balcone e nonostante questo passavo ore a leggere qualsiasi libro o fumetto che mi arrivava a portata di mano, seduto sulla tazza, fredda come un iceberg. I palazzoni intanto giorno dopo giorno continuavano a crescere proprio lì dove qualche mese prima c'èra il ns campo di calcio . Ancora adesso per brevi istanti mi guardo intorno con gli occhi di quel bambino e non capisco più dove sono. Forse eravamo cosi presi dalla costruzione del formicaio urbano, da dimenticarci di mettere dentro il cemento dei palazzoni un pizzico di rispetto, amore, tolleranza. Il rispetto irrobustisce le colonne portanti , l'amore rende la casa armoniosa e la tolleranza arieggia la casa ,dandogli suoni e colori sempre diversi..
mercoledì 1 aprile 2009
Piove , la città sembra uno specchio.....
Piove , la città sembra uno specchio in cui riflettono tutte le luci neon dei negozi. Passanti indaffarati sbirciano le vetrine dei pochi negozi rimasti ancora aperti a tarda ora. Forse quell'ultimo acquisto serale rappresenta per loro il momento che hanno atteso tutta la giornata o forse cercano il momento in cui finalmente penseranno solo a loro stessi . Piove, la città sembra uno specchio chissà se riuscirà a riflettere i ns problemi quotidiani ,magari rimpicciolendoli e ridandogli la giusta dimensione .
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